Vágur è il secondo, per larghezza,
villaggio di Suðuroy. Come molti villaggi si trova in una baia sul
lato est dell'isola. Vágur ha una moderna flotta di pescherecci e
una industria di filetti di pesce. Sul fondo del fiordo c'è una
piccola spiaggia. La distanza dalla spiaggia alla costa ovest è di
soli 4 o 5 Km. In quest'area c'è un bel e piccolo lago, e un'arena
sportiva. La costa ovest viene chiamata Vágs-Eiði. La natura qui è
bella e impressionante: il mare, le alte montagne, le rocce, le
scogliere, danno a questi luoghi una vista da togliere il fiato.
Agli inizi del 20° secolo un cavo per l'antenna è stato usato come
galleggiante per barche a Vágs-Eiði. Questo ha reso possibile
pescare anche dalla costa ovest. L'attuale chiesa di Vágur è del
1927. Si dice che la prima chiesa di Vágur venisse da del legname
norvegese che aveva attraversato il mare come un dono votivo. Una
chiesa del 1862 si trova oggi a Hov. E' stata trasportata da Vagur a
Hov nel 1942.
La prima centrale idroelettrica delle
isole Faroe è stata costruita a Vágur nel 1920. Attualmente una
moderna stazione per il diesel si trova nel lato sud della baia nei
locali della vecchia stazione idroelettrica.
Vágur e Tvøroyri a turno tengono un
festival civico annuale chiamato Jóansøka. Si può descrivere come
una piccola versione di Ólavsøka che si tiena a Tórshavn. Si svolge
in tardo giugno.
Nólsoyar Páll, un eroe nazionale
faroese, costruì la sua nave, Royndin Fríða, a Vágur nel 1804. In
verità ricostruì un vecchio vascello britannico.
Nel 1860 Jacob Dahl fondò una compagnia
privata che nel tempo crebbe diventando la più grande di tutte le
isole Faroe.
Nel 1967 Vágur fu colpita da tanti
piccoli
terremoti.
Ciò è molto raro nelle isole Faroe e molta gente spaventata e
urlante si rifugiò per il panico a Tórshavn. |