Oyndarfjørður è un piccolo ma
vivace villaggio sulla costa est di Eysturoy. UN piccolo fiume
attraversa il villaggio. Verso il mare c'è un ponte che attraversa
questo fiume e sopra il ponte c'è una piccola chiesa risalente al
1838 e sull'altro lato c'è il mare e le case chiamate in lingua
faroese "Neyst".
A Oyndarfjørður c'è un
campeggio e un ostello della gioventù. E' possibile andare a pesca o
fare arrampicate sulle montagne della zona. Inoltre c'è il
Rinkusteinar che da se vale una visita. Ci sono due rocce nella baia
a un paio di metri dalla spiaggia. Sono le rocce trovate qui più
grandi di sempre. La tradizione racconta che le rocce si trovavano
sulle navi vichinghe durante una spedizione. I vichinghi devastarono
Fuglafjørður mentre stavano andando verso Oyndarfjørður. Una vecchia
donna maledisse le navi e le trasformò per sempre in rocce.
Queste pietre con facce sorridenti sono state trovate nei campi di
Oyndarfjørður nella primavera del 2004. Chi le aveva fatte e quando
non ci è dato saperlo. Più tardi un'anziana rivelò che furono fatte
da un giovane artista nel 1980.
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