Vestmanna è il più grande villaggio di Streymoy. Giace sulla costa ovest e da qui si gode  una bella vista dell'isola di Vágar. Vestmanna era il porto di partenza per Vágar e l'aeroporto di Vágar. Tutto il traffico da e per l'aeroporto passava per Vestmanna. Oggi tutto ciò è finito. Un tunnel collega le due isole e ha rimpiazzato il vecchio traghetto. Il traffico entra nel tunnel appena sopra il villaggio di Leynar, quindi il traffico scavalca completamente Vestmanna. Gli abitanti di Vestmanna principalmente vivono grazie all'industria della pesca. C'è una fabbrica di filetti di pesce nel villaggio che si procura il pesce direttamente dai pescherecci. Nella baia di Vestmanna c'è un allevamento di pesci. Anche Vestmanna ha un'industria di costruzioni e case tradizionali. Dal 1953 Vestmanna provvede alla corrente elettrica dell'isola con la sua stazione idroelettrica. In una valle sopra il villaggio ci sono delle dighe che provvedono a portare l'acqua attraverso grandi tubi a tre centrali di energia del villaggio. Vestmanna è conosciuta tra i turisti perchè è un villaggio carino ma specialmente perchè le gite con la barca partono da Vestmanna per Vestmannabjorgini. Ci sono impressionanti scogliere di uccelli e grotte appena fuori Vestmanna. Quando il tempo lo permette vengono organizzate molte gite di un giorno che partono dal porto e durano circa tre ore. Vestmanna a turno tiene un festival cittadino chiamato Vestanstevna. Gli altri villaggi che ospitano lo stesso festival sono Sandavágur, Miðvágur e Sørvágur. Il festival è simile a Ólavsøka di Tórshavn ma più piccolo. Si tiene agli inizi di luglio. All'inizio del 17° secolo Vestmanna fu saccheggiata dai pirati. Nel 1615 una nave da guerra danese sorprese tre navi pirata irlandesi. 27 pirati irlandesi furono uccisi in combattimento. 55 affogarono e 8 furono impiccati. A metà del 19° secolo una nave di pesca a strascico fu abbattuta alla foce della baia durante una battuta di caccia alla balena. Ciò accadde dopo che il pilota della baleniera arrivò nella baia per evitare che il peschereccio scappasse.